Arriva la Pasqua e, come ogni anno, durante questa festività iniziano gli sprechi. Durante nessuna grande festa solitamente è facile limitarsi ed evitare di esagerare, ma a Pasqua e ancor di più a Natale gli sprechi abbondano.
Quindi cosa fare? Riflettere un po’ di più e trascorrere una Pasqua più rispettosa nei confronti dell’ambiente, degli animali e di chi ha meno di noi. Alle volte bastano dei piccoli gesti e un po’ di impegno per cambiare davvero le cose.
Ecco 5 pratici consigli per una Pasqua ecologica.
1) Evitare di mangiare l’agnello. Ogni anno è la stessa storia: migliaia di agnelli vengono macellati per finire sulle nostre tavole. È davvero necessario? Per qualcuno è un pasto prelibato, ma non possiamo che condannare gli allevatori che con metodi barbari uccidono questi animali e chi durante la Pasqua ne fa una delle portate principali.
2) Evitare di esagerare con le uova, le colombe e lo spreco di cibo in generale. Ne guadagnerà il portafogli e ne guadagnerà la vostra forma fisica. Ci sono nipotine piccole da accontentare, è vero, ma è necessario comprare decine di uova di cioccolata?
3) Trascorrere la Pasquetta in un luogo vicino, senza prendere l’automobile. Inutile restare imbottigliati 3 ore nel traffico per andare in un posto dove vanno tutti, no? Ho conosciuto persone che hanno passato la mattina del lunedì in albis imbottigliati nel traffico, sono arrivati in un parco per fare un pic-nic durato mezz’ora e si sono rimessi in auto per altre ore per tornare a casa…
4) Durante i grandi pranzi evitare i piatti e le posate di plastica. È inutile ribadirlo, ma soprattutto se siete in tanti spesso la tentazione è forte. Ma l’usa e getta è sempre da condannare!
5) Per le decorazioni: liberate la fantasia e riciclate quello che avete in casa per creare cestini, addobbi, fiori e molto altro ancora! Soprattutto se avete figli piccoli o volete dare sfogo alla vostra creatività, la Pasqua vi permette di giocare e mettervi alla prova, diventando dei piccoli artisti.
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