Pasqua è alle porte!
E come ogni anno ci ritroveremo a condividere con amici e parenti i leccorniosi manicaretti che colorano e profumano le tavole imbandite delle nostre case. E’ in queste occasioni che appare evidente quale ruolo di rilievo occupa il cibo nella vita di ognuno di noi.
Sarebbe infatti troppo riduttivo pensare che l’atto del mangiare sia finalizzato al mero sostentamento giornaliero. Gli alimenti non rappresentano solo una fonte di nutrimento per l’uomo, ma sono anche il mezzo attraverso il quale si costruiscono e si solidificano i rapporti umani.
Pranzare in compagnia magari dividendo con chi si ama un buon piatto di pasta, cucinare per i propri figli una sana colazione, organizzare una cena tra colleghi di lavoro o ancora prendere una tazza di caffè con la vicina di casa, sono rituali semplici ma importanti perché scandiscono e riempiono le nostre giornate. Potremmo quindi dire che ogni piatto cucinato con cura rappresenta un “dono”, una manifestazione d’affetto nei confronti di chi ci è caro e la conferma di quanto il mangiare in compagnia sia la forma di socializzazione più antica dopo la comunicazione verbale. Durante le grandi feste come la Pasqua la parola d’ordine non può che essere: condividere!
Ogni regione propone specialità gastronomiche diverse, ma cucinare significa anche sperimentare. Ecco perché invece di presentare una delle classiche ricette da manuale di cucina, ho pensato di proporvi un dolce che unisce tradizione e innovazione: la torta di mele, cioccolato e amaretti.
In fin dei conti, che Pasqua sarebbe senza la giusta dose di zucchero? Alzi la mano chi non si lascia travolgere da quel meraviglioso senso di acquolina che si scatena quando si percepisce nell’aria l’odore del cioccolato. Numerosi studi hanno dimostrato che l’assunzione di dosi moderate di cacao, possono produrre effetti sorprendenti sul nostro organismo. I flavonoidi, ad esempio, garantiscono un buon funzionamento del fegato, del sistema immunitario e dei capillari. Le catechine aiutano a ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari mentre l’anandamide incide positivamente sull’umore essendo un potente antidepressivo. In particolare, il cioccolato fondente è indicato per chi soffre di anemia in quanto ricco di ferro oltre a proteine B, acido folico, potassio e magnesio che fortificano le capacità mnemoniche. Insomma, contrariamente a falsi miti e sciocche quanto infondate credenze sugli effetti dannosi provocati dal cioccolato, gustare di tanto in tanto piccole quantità di quest’alimento soddisfa i golosi e ci tiene in salute.
C’è chi sostiene che i piatti a base di cacao siano afrodisiaci, di sicuro mangiare un pezzetto di cioccolato fondente (almeno 70% cacao) vi farà ritrovare subito il sorriso.
Ingredienti per la torta di mele, cioccolato e amaretti
80 ml di olio di semi
100 gr. di zucchero di canna
350 gr. di farina integrale
1 bustina di lievito in polvere per dolci
latte q.b
2/3 mele
200 gr. cioccolato fondente
amaretti
1 tazzina di limoncello
1 pz. di sale
Procedimento
Versare l’olio in una ciotola capiente, aggiungere un pizzico di sale e lo zucchero e sbattere energicamente con la frusta. Aggiungere poco per volta la farina con il lievito (precedentemente setacciati) alternandoli con il latte versato a filo. Continuare ad incorporare farina e latte fino a che il composto risulta cremoso e privo di grumi. Tagliare a pezzetti le mele, ridurre gli amaretti in briciole e unirli al composto. Aggiungere il liquore e il cioccolato fuso a bagnomaria amalgamando bene il tutto.
Rivestire un ruoto (grandezza tre uova) con carta forno, versarvi il composto ricoprendo la superficie con qualche amaretto. Infornare per 50 minuti a 180° circa. Servire freddo, accompagnato ad una spremuta di frutta fresca.
Bon Appétit & Buona Pasqua!
Leave a Comment