Umberto Veronesi: La dieta del digiuno | Libri

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Il professor Umberto Veronesi, scomparso nel novembre 2016 (leggi Morto Umberto Veronesi, con lui il cancro è diventato curabile) ha lasciato un grande vuoto nel mondo della medicina e della scienza non solo italiana ma internazionale. La Fondazione Veronesi, che con borse di studio, approfondimenti scientifici internazionali e campagne di sensibilizzazione, porta avanti gli studi necessari a rendere sempre più curabile il cancro con prospettive di vita sempre più lunghe per chi riceve una diagnosi di questo tipo, si occupa molto spesso di alimentazione, perché la salute inizia da ciò che mettiamo nel piatto fin dalla più tenera età.

Il professor Umberto Veronesi ha pubblicato per Mondadori un libro dal titolo La dieta del digiuno che parte e arriva ad un assunto scientifico: “Chi mangia poco vive di più“. Un’alimentazione sana che ci preservi da malattie come quelle cardiovascolari ad esempio passa da piatti leggeri non perché “light” ma porzioni e momenti ridotti in cui sediamo a tavola e mangiamo. Una alimentazione sana è un’alimentazione che comprenda anche il digiuno che viene consigliato una volta a settimana. 

Un concetto forte e controcorrente fra le varie diete di ogni tipo che durano qualche giorno o mese con solo proteine, solo uva. Oppure le scelte alimentari vegetariane, vegane, onnivore, fruttariane e di seguito. Sul cibo e del cibo c’è un grande parlare su tutti i mezzi, molto spesso a sproposito. Nel frattempo però tonnellate di alimenti finiscono dallo scaffale del supermercato alla pattumiera ogni anno mentre interi popoli patiscono la fame: un miliardo di persone soffre o è a rischio denutrizione, la sovralimentazione invece riguarda due miliardi di persone.

Le linee guida del professor Veronesi, fra i massimi esperti mondiali nella cura del cancro oltre che direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano sono: mangiare poco e non mangiare animali.

Perdere peso e prevenire le malattie con la restrizione calorica. 

Fino al 50% delle malattie più gravi e invalidanti è riconducibile allo stile di vita, alimentarsi correttamente significa avere un’assicurazione sulla vita.

Chi mi conosce bene mi chiama “il digiunatore”: niente cibo per tutto il giorno, digiuno fino a sera, al massimo un caffè macchiato, qualche volta una spremuta fresca di agrumi e uno yogurt. Il digiuno per me è uno stile di vita da tanti anni, esattamente come il vegerarianesimo. 

Umberto Veronesi

  1. Ridurre porzioni e calorie
  2. Variare gli alimenti
  3. Mangiare con regolarità
  4. Equilibrio e moderazione
  5. Mantenere il giusto peso corporeo
  6. Non dimenticare frutta e verdura
  7. Basare la dieta su alimenti ricchi di carboidrati
  8. Moderare i grassi
  9. Bilanciare l’assunzione di sale
  10. Cominciare subito a cambiare e gradualmente

Cosa mangiare quindi? Pasta, pane, riso integrale, farro, avena, orzo, frutta, legumi, pesce, frutta secca, olio extravergine d’oliva.

La scienza è lo strumento più potente di cui l’umanità dispone per migliorare la qualità e la prospettiva di vita delle persone”

Umberto Veronesi