Anche le piante soffrono il freddo: come proteggerle

Sarà sicuramente vero che le mezze stagioni non esistono più….ma l’inverno prima o poi anche quest’anno arriverà.

E tra il dire e il fare, tra una forte pioggia e una splendente giornata di sole, il momento sta per arrivare e noi non possiamo farci trovare impreparati.

Già, perché se siamo abituati a riparare dal freddo persone e animali domestici, perché non dovremmo farlo anche con le piante? Come possiamo pensare che le nostre amate piantine riescano a superare indenni le rigide temperature invernali se non forniamo loro la giusta protezione dal gelo?

Qui a Napoli per fortuna non abbiamo inverni rigidi come in altre parti del paese, ma il freddo gela le foglie, brucia i timidi fiori, blocca la crescita.

E allora è possibile creare una specie di “cappottino” alle piante più tenere: è sufficiente comprare qualche metro di telo verde (quello per raccogliere le olive), tagliarlo a misura e avvolgerlo attorno al fogliame. Questo metodo garantirà un inverno al coperto alle piante che però riusciranno ugualmente a “respirare” perché il telo è forato.

In altri casi invece mi piace creare piccole pergole con bacchette di bambù o di legno infilate nel terreno come fossero pilastri, ricoperti poi da fogli di plastica bucherellata in modo da garantire alla luce di raggiungere le piante.

Le piante grasse invece vanno tenute al coperto, sono quelle a cui il Grande Capo tiene di più: ne abbiamo una quantità esagerata (…), di dimensioni diverse, per cui devono tutte trovare riparo sotto la tettoia della taverna. Carlo prenderebbe come offesa personale una loro eventuale dipartita….

 

 

 

Gli agrumi invece sono resistenti al freddo: il nostro limone è un 4 stagioni, per cui dà fiori e frutti tutto l’anno ed ora è in piena salute; i due aranci traboccano di frutti e non vediamo l’ora di farne succhi e marmellate (speriamo solo che non maturino tutti insieme!); il mandarino si sta riprendendo piano piano, speriamo guarisca del tutto ma nel frattempo quest’anno ci godiamo i suoi pochi ma dolcissimi frutti.

Quindi mettiamoci all’opera: non aspettiamo Natale, ma cominciamo adesso a proteggere dal freddo e dalla pioggia le nostre amate piante.

Tra qualche mese, ne siamo certi, sapranno ripagarci di tutto l’amore!