Latte di soia home made

Uno degli alimenti base della cucina vegetariana e vegana è il latte di soia. Tra l’altro, non solo è una delle bevande più utilizzate da chi ha scelto di non nutrirsi di derivati animali, ma anche dagli intolleranti al lattosio. In commercio esistono tantissimi tipi di latte vegetale: quello di riso, di mandorle, di kamut, ma quello di soia è sicuramente il più comune ed uno dei primi a trovare diffusione in Italia. Si ricava dalla soia gialla ed è utile anche per chi deve tenere sotto controllo il colesterolo, essendone privo.

Tralasciando altri aspetti medici specifici e venendo al suo uso in cucina, il latte di soia si può utilizzare come il latte vaccino: possiamo berlo nature o aromatizzarlo, usarlo come base per frullati e gelati, aggiungerlo al caffè o impiegarlo per fare dolci e torte. Anche nei piatti salati trova un largo impiego: come base per la besciamella vegetale, per arricchire vellutate e minestre di verdure, per mantecare risotti e via dicendo. In commercio si trova facilmente ma è abbastanza costoso e, come tutti gli alimenti confezionati, non è sempre naturale al 100%.

Farlo in casa è economico, sano, abbastanza facile e molto soddisfacente. Piccola avvertenza: se non vi piace il sapore intenso di “fagiolo” caratteristico del latte di soia naturale, aromatizzatelo con malto, miele, succo di agave o con una bacca di vaniglia. Altro piccolo appunto: dotatevi di un buon frullatore ad immersione e di un colino a maglie fitte (o di una garza), quindi provate!

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